Natale in lockdown

Potrebbe essere il titolo di un cinepanettone invece può diventare una realtà alla quale stiamo andando incontro.

I due mesi di segregazione in casa con le relative restrizioni, i danni economici, un sistema sanitario al collasso, i tanti morti non sono bastati a calmare la stupidità e l'arroganza di certi individui.

Si credeva che a maggio cominciando ad allentare le restrizioni e ricominciando a restituire delle libertà, i cittadini sarebbero potuti tornare ad una normalità relativa pur mantenendo dei comportamenti responsabili.

Niente di più sbagliato!

Lo abbiamo visto in varie parti d'Italia. In poche settimane le spiagge sono diventate dei carnai, i bar e le piazze della località di villeggiatura sono diventate una concentrazione di assembramenti. Le mascherine vengono utilizzate nel migliore dei casi come braccialetto e nel peggiore dei casi vengono abbandonate a terra. Le località di villegiatura vengono trasformate in campi di battaglia da parte di giovani che riconoscono nell'alcool l'unica fonte di divertimento (ma questo avveniva anche prima).

I contagi da coronavirus non solo stanno aumentando ma l'età media dei contagiati sta scendendo!

Sembra che ci siamo dimenticati delle terapie intensive al collasso e dei morti di Bergamo scortati dall'esercito. Sta prevalendo l'egoismo di chi pensa al proprio orticello e non al bene comune.

L'egoismo di chi per non rinunciare alla propria vacanza spensierata si dimentica delle regole e del buon senso; l'egoismo di qualche commerciante che per qualche coperto in più espone clienti e collaboratori ad un rischio elevato; l'egoismo dei gestori delle discoteche nel pretendere i locali aperti dove è impossibile il distanziamento previsto; l'egoismo di molti cittadini nel non rispettare le regole di igiene e di distanziamento sociale che dovrebbero valere sempre!

E poi?! Tutti indignati contro il governo che non chiude (oppure che chiude troppo) e che "ci ha lasciato soli" in quanto non concede sufficienti aiuti economici a chi ha dimostrato il proprio disprezzo per le leggi e le regole fatte a tutela della salute collettiva!

Si diceva che dalla pandemia ne saremmo usciti migliori di prima. Pia illusione! La verità è che la pandemia ha peggiorato i peggiori e a giudicare dalle immagini gli stolti abbondano.

Tra non molto finirà l'estate e si farà la conta dei danni. O si cambia rotta o sarà un natale in lockdown. E questa volta le conseguenze saranno veramente tragiche!

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