Non finisce qui!

Come prevedibile alla fine il DDL Zan è stato affossato; ritornerà in commissione non prima di sei mesi, cambierà il presidente della Repubblica, si andrà ad elezioni che saranno vinte dalla destra sovranista e chissà quando in Italia le aule parlamentari torneranno a parlare di diritti civili per tutti.

Gli applausi dei senatori della più ignobile destra mai vista in Italia sono stati la ferita più dolorosa. Tra tutti gli anni di viltà e meschinità politica compiuti da Matteo Renzi questo è stato il peggiore mai visto.
Sono state fatte le prove di una nuova maggiornaza parlamentare (che probabilmente porterà il peggio del peggio alla Presidenza della Repubblica) sulla pelle di milioni di persone discriminate e indifese. 

Quello che quei signori non sanno è che il 27 ottobre 2021 hanno cominciato a scrivere le pagine della loro sconfitta. E non sto parlando di una sconfitta numerica, ma una sconfitta morale, civile, intellettuale ed umana.

È grazie anche al dibattito sul DDL Zan che in questi mesi molti italiani hanno finalmete preso coscienza del fatto che l'omosessualità e l'identità di genere non sono cose contro natura e che sopratutto nel nostro paese c'è un grosso problema di omofobia e discriminazione che va affrontato.

Tutti gli istituti di ricerca sono concordi nell'affermare che la maggioranza degli italiani è ancora oggi a favore del DDL Zan.
Le reazioni delle ultime ore dimostrano che c'è un'Italia diversa, un'Italia migliore di quel manipolo di signori che la natura ha fatto nascere feccia.

Da qualche mese a questa parte TV e media stanno cominciando (seppur timidamente) a parlare dell'omosessualità e dell'identità di genere senza denigrare e senza trattare chi ha un orientamento sessuale o un'identità sessuale diversa come un panda da proteggere dall'estinzione. Se ne sta finalmente parlando in un accezione finalmente normale. Perchè alla fine si sta chiedendo solo questo: NORMALITA'.

Molti ragazzi ed adulti che si sono nascosti e repressi per troppo tempo stanno finalmente trovando la forza di accettarsi per ciò che sono, di uscire dalla loro prigione mentale e di cominciare finalmente a vivere la loro vita.

È vero! Il DDL Zan è stato ufficialmente affossato, ma il 27 ottobre sarà una data da segnare in rosso sul calendario, perchè è in questo giorno che il muro dell'ipocrisia è definitivamente crollato, che l'Italia migliore si è stufata di una politica inconcludente e retrograda. Ed è in quel giorno che il vento è definitivamente cambiato e soffierà sempre più forte! 

E non finisce qui!

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