L'opera dalle dimensioni mastodontiche risulta eccessivamente sovradimensionata per una città (ed una regione) dove il trasporto ferroviario non è mai stato di moda.
Inoltre gli olbiesi all'inaugurazione delle nuova stazione Olbia Terranova hanno avuto le prime docce fredde. Per almeno qualche altro anno la nuova stazione risulterà essere una semplice fermata, lasciando la fermata terminale alla vecchia strazione: quindi i tre passaggi a livello in centro continueranno ad essere chiusi a frequenze impressionanti (con buona pace degli automobilisti). La seconda notizia è che la nuova stazione non verrà utilizzata dagli autobus come punto di interscambio (preferendo il più trafficato Corso Vittorio Veneto): quindi chi sognava il centro inermodale e il punto di snodo tra ferrovia bus urbani ed extraurbani dovrà rivedere le proprie aspettative.
La nuova stazione ferroviaria inserita in un quartiere degradato (in attesa di ristrutturazione) è costata la bellezza di 22 milioni di euro. L'infrastruttura
in sè è anche carina e all'avanguardia, se non fosse che la "bellezza" della nuova opera cozza terribilmente con le linee ferroviarie ottocentesche presenti nell'isola, l'assenza dell'elettrificazione nell'intera rete ferroviaria sarda (escludendo le due tranvie di Cagliari e Sassari), il fatto che di centri urbani di primaria importanza nell'isola (Alghero e Nuoro) sono ancora oggi serviti dalla ferrovia a scartamento ridotto, e che i fondi per l'ampliamento della tranvia di Sassari sono legati al palo.
Ancora oggi (nonostante i famosi treni che avrebbero dovuto raggiungere i 180 km/h) per andare da Cagliari a Sassari sono necessarie 4 ore, per percorrere i 28 chilometri che separano Alghero da Sassari, sono necessari più di 45 minuti, mentre per i 100 chilometri tra Sassari ed Olbia necessitano quasi 2 ore.
Invece di spendere risorse (sopratutto da parte della Regione Sardegna) per opere inutili (si parla di un collegamento ferroviario con il porto e l'aeroporto di Olbia) non sarebbe meglio cominciare a fare un serio piano di investimenti sulle tratte esistenti? Le nostre stazioni saranno anche bruttine e arretrate ma arrivarci in tempi celeri potrebbe essere anche abbastanza carino. Solo così si potrà fare reale concorrenza all'automobile.
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