"Come sapete, negli ultimi sette giorni ci sono stati sette delitti. Sette donne uccise, presumibilmente da sette uomini. Questo soltanto per dire l’ultima settimana. A volte però è lecito anche domandarsi: questi uomini erano completamente di testa, completamente obnubilati, oppure c’è stato anche un comportamento esasperante e aggressivo anche dall’altra parte? È una domanda, dobbiamo farcela per forza".
Queste sono le parole dette pochi giorni fa in una puntata di Forum dalla conduttrice Barbara Palombelli introducendo una causa che vedeva frapposti una donna che chiedeva la separazione da suo marito per le ripetute violenze subite negli anni.
Parole vergognose, deprecabili, che possono cadere come macigni. Ma è colpa della Palombelli che ha espresso una sua (pessima) opinione?
Semplice! Perchè c'è la gente che li segue, che li ascolta e prende tutto quello che dice come oro colato senza domandarsi se il personaggio in questione ha detto una sciocchezza!
Certo. Contro la Palombelli si sono scatenate un vespaio di polemiche e critiche anche se mosse principalmente da influencer e successivamente dai loro follower.
Tuttavia uno dei mali della nostra società è che la gente non ha e non sta sviluppando una capacità critica quindi per avere un'idea su un determinato argomento deve ascoltare il beniamino di turno che la dice e condivide il verbo con i suoi adepti che poi fanno circolare il messaggio. Tutto ciò ci impedisce di crescere, di sviluppare un pensiero autonomo ed una coscienza critica.
Il male non è la Palombelli che dice eresie sulla violenza contro le donne, non è Pippo Franco che in televisione straparla sui vaccini. È chi da a questa gente la patente di superesperti e chi prende per vangelo le loro parole.
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