Caro Beppe Grillo. Che ne dici di smetterla di sabotare il Movimento 5 Stelle?

Caro Beppe Grillo, perchè non finisci di dire scemenze al solo fine di danneggiare il Movimento 5 Stelle? 

Dopo la sparata della scorsa primavera contro i giudici rei di indagare sul figlio indagato per violenza sessuale (il tutto con un video di una violenza inaudita che oltre a danneggiare il figlio ha danneggiato anche il Movimento 5 Stelle che da un anno sta cercando di costruirsi un nuovo corso), ieri l'ex comico genovese ha sparato una delle sue più immani cazzate degne della destra sovranista e degli antivaccinisti che sabato scorso hanno messo a soqquadro Roma: il pagamento dei tamponi da parte dello Stato alle persone che per loro volontà pur avendo diritto al vaccino decidono autonomamente di non vaccinarsi.


Premesso che se non ci sono particolari problemi di salute che impediscano la somministrazione del vaccino ritengo la vaccinazione contro il COVID debba essere obbligatoria.
Da quando il Movimento 5 Stelle è entrato in Parlamento è stato accusato più volte (a volte a ragione a volte a torto) di seguire posizioni antiscientifiche ed antivacciniste.
Il secondo governo guidato da Giuseppe Conte ha contraddetto nei fatti la narrazione comune che si è fatta dei pentastellati cioè di un partito che si affida alle teorie antiscientifiche. Al contrario durante la pandemia il Movimento 5 Stelle si è dimostrato estremamente preudenziale e ha più volte manifestato il proprio sostegno alla scienza medica.
Persino quando Renzi invocava le riaperture che avrebbero voluto anche i morti di Bergamo (parole sue!) i pentastellati hanno sempre mostrato una posizione di prudenza, sostenendo in prima linea le posizioni del Ministro Speranza.

L'uscita di Grillo (che sicuramente sarà ricollegata ai video degli anni 90' dove sbraitava contro i vaccini e la chemioterapia) ha un preciso fine: danneggiare Giuseppe Conte.

Giuseppe Conte e Beppe Grillo non si possono sopportare, basti pensare il lungo processo che ha portato alla nomina di Conte a capo politico del Movimento 5 Stelle.
Conte ha il merito di aver evitato l'implosione del Movimento 5 Stelle. Dopo le elezioni del 2018 vinte a colpi di populismo spicciolo, l'onda lunga del qualunquismo e del sovranismo è stata raccolta da Salvini (anche lui in crisi di identità) e dalla Meloni.

La virata del Movimento 5 Stelle su posizioni socialdemocratiche e progressiste (in un panorama politico dove il centrosinistra è manovrato da liberali e catto-comunisti) è merito di Conte, il quale ha avuto il merito di far maturare e istituzionalizzare quel movimento, senza però fargli rinunciare ad alcune battaglie che dovrebbero essere condivise da tutti (il parlamento privo di condannati, gli sprechi della politica, la lotta alla povertà). 

Grillo non sopporta ciò (non so perchè visto che fu uno dei primi a benedire l'alleanza 5S-Renzi-PD) e sta facendo di tutto non solo per sabotare l'alleanza tra PD e 5 stelle ma per spodestare Giuseppe Conte (il quale gode di un alto apprezzamento non solo da parte dei 5 Stelle ma di buona parte del centrosinistra).

L'uscita di ieri avrà il solo effetto di indebolire ulteriormente non solo Giuseppe Conte ma il Movimento 5 Stelle (e per l'ennesima volta dal fuoco amico). Grillo magari un giorno tornerà ad essere il padre padrone del suo Movimento, ma a che costo?

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