Il caso Ambra Angiolini - Striscia la Notizia. Alcune considerazioni: da cosa è la satira alla Incontrada

Il teatrino di polemiche attorno al tapiro d'oro consegnato da Striscia la Notizia la settimana scorsa ad Ambra Angiolini è un qualcosa di aberrante da quaslsiasi punto di vista si guardi questa storia.

La storia la conosciamo tutti. La Angiolini viene tradita dall'ex compagno Massimiliano Allegri, la cosa si viene a sapere dai giornali scandalistici e si fa dell'umorismo spicciolo sui social per giorni.
Niente di nuovo. Le polemiche che hanno coinvolto la figlia di Ambra Angolini, Striscia la Notizia e Vanessa Incontrada invece sono molto interessanti e fanno sorgere delle considerazioni interessanti.

Considerazione uno: La satira è satira

Il tapiro d'oro di Striscia la Notizia è un "riconoscimento" che viene dato a quel personaggio famoso che ha fatto qualche grave gaffe, si è reso protagonista di un episodio spiacevole oppure ha avuto un evento che lo fa stare con il muso a terra (come un tapiro). Ci sono i vip che farebbero carte false pur di averne uno e chi invece lo rifiuta con le reazioni più violente. A giudicare dal filmato trasmesso e dai fuori onda pubblicati si vede un'Ambra Angiolini sorridente e che ha reagito con grande intelligenza alle continue frecciate di Staffelli e del suo burattinaio (Antonio Ricci).

Si possono rimproverare gli autori di Striscia la notizia per il mancato tatto mostrato (e questo sarà oggetto della seconda considerazione), ma questa critica sarebbe un po' tardiva. Nel 2009 Staffelli consegnarò un tapiro a Marco Borriello a pochi giorni dalle corna rifilategli da Belen Rodriguez e non ricordo le polemiche femministe che si sono sollevate in questi giorni.

Considerazione due: Il mancato tatto

Va bene! La satira non guarda niente e nessuno, ma c'è una cosa in cui anche la satira più spietata dovrebbe fermarsi: il dolore. La storia della Angelini è molto triste. Stiamo parlando della fine di una relazione sentimentale e amorosa fatta di tradimenti subiti e venuti a sapere tramite un giornale scandalistico diretto da un signore che fa il moralista di professione.
Lessi tempo fa un'articolo di psicologia dove si paragonava la fine di un'amicizia o la fine di una storia d'amore come ad un lutto subito. Voi scherzereste mai con una persona che ha appena subito un lutto? Io non credo.

Considerazione tre: La non satira di Striscia la Notizia

Ormai siamo talmente narcotizzati dall'eccesso di politicamente corretto a tal punto da considerare Striscia la Notizia, Pio e Amedeo e Le Iene come politicamente scorretti e satirici.
Quella di Striscia la Notizia è sempre stata una "satira" molto pettinata, per niente scorretta e ancorata a logiche estremamente commerciali (del resto non si resiste 30 anni nella televisione del Cavaliere se fai satira politicamente scorretta).
Non si può considerare satira qualche meme preso dalla rete, intervallato da qualche striscione negli stadi a qualche fuorionda di qualche giornalista o a qualche ingiustizia subita.
Molti critici accusano il gruppo autorale di Antonio Ricci di essere rimasto fermo agli anni 90. Io credo che questo sia un ragionamento riduttivo in quanto in quel decennio Striscia la Notizia era tutt'altra trasmissione. Decisamente migliore.

Considerazione quattro: Le battutine di Vanessa Incontrada e le sue lamentele sul body shaming

Povera Vanessa Incontrada! Probabilmente starà vivendo male questa situazione! Ma cosa c'entra la Incontrada con tutto questo? Tempo fa la conduttrice spagnola si lamentò delle continue critiche che riceveva sul suo aspetto fisico. Lamentele legittime! Il body shaming è una delle cose più orrende che si possa fare ad una persona. Tuttavia chiunque si sarebbe aspettato una diversa reazione da parte della conduttrice di Striscia la Notizia di fronte ad un simile teatrino che ha visto vittima Ambra Angiolini. Un distinguo, una reazione, un silenzio. Invece ha preferito infierire con le solite battute scritte da qualcun altro! E la famosa solidarietà femminile tanto decantata ma poco applicata la si butta nel cesso per un piatto di lenticchie. Ancora una volta!

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