Ma quante vacanze hanno per davvero gli insegnanti?


Ogni anno con l’avvio della stagione estiva si ripresenta la solita polemica degli insegnanti e dei tre mesi di ferie l’anno.
E’ risaputo che al 10 giugno alla chiusura delle scuole gli alunni che non hanno debiti formativi da colmare o gli esami hanno un periodo di vacanza della durata di tre mesi. Erroneamente in molti pensano che anche gli insegnanti abbiano lo stesso quantitativo di ferie. Ovviamente la categoria tirata in ballo non ci sta e ricorda che gli insegnanti hanno 36 giorni di ferie l’anno come tutti gli altri dipendenti pubblici italiani.

Ma è davvero così?
Ispirato dall'immagine postata arrivata alla mia attenzione pochi giorni fa, apriamo una nuova rubrica chiamata operazione verità nella quale proveremo a tacere o confermare questa presunta diceria.

Dai numeri non si scappa! 


Poniano il caso dell’anno scolastico che si sta portando a conclusione il 2021/2022 cominciato il 1 settembre 2021 e che si concluderà il 31 agosto 2022.
 
Poniano il caso di un docente di scuola secondaria a tempo indeterminato che quest’anno ha partecipato agli esami di terza media o maturità (per i quali comunque riceve una retribuzione accessoria oltre a quella base).
 
Ipotizzando che le sessioni di esame siano state concluse sabato 16 luglio (anche se in realtà finiscono prima), potremmo conteggiare il periodo che va da lunedì 18 luglio a mercoledì 31 agosto 2022. Escludendo dal calcolo i giorni festivi (domeniche e ferragosto) siamo a quota 38 giorni (superando la famosa quota di 36 giorni). 

Va decisamente meglio agli insegnanti della scuola primaria (per loro il termine delle attività è il 30 giugno) e quelli della secondaria i quali non sono impegnati in sessioni d’esame ed esami di riparazione (dopo gli scrutini, la loro presenza a scuola sarà molto sporadica per poi essere in vacanza dal 30 giugno). Per loro i giorni di ferie durante il periodo estivo sono ben 52.

Alle giornate di vacanze estive appena citate, si devono aggiungere ben 10 giorni feriali di vacanza goduti durante le vacanze di natale (23 dicembre - 6 gennaio) e di altri 5 giorni feriali goduti nel periodo di pasqua.
 
La scuola inoltre concede sempre 2 giornate di “ponte” in prossimità di due festività segnate in rosso sul calendario dove le attività didattiche vengono interrotte per permettere un periodo continuativo di chiusura della scuola.
 
A queste si devono aggiungere altre 3 giornate lavorative ove si applica la chiusura della scuole: il 2 novembre (commemorazione dei defunti), il martedì grasso ed in Sardegna il 28 aprile (Sa die de Sa Sardigna).
 
Con un semplice calcolo addizionale possiamo arrivare a ben 58 giorni di vacanza all’anno (72 giorni per i loro colleghi che non sono impegnati in esami). A questo calcolo non sono state considerate le giornate nelle quali non vi è erogazione d’acqua, i termosifoni non sono accesi, le elezioni, le allerte meteo, gli scioperi dei collaboratori scolastici: eventi nei quali la scuola rimane chiusa facendo incrementare lievemente questo valore.

Cosa c’è di giusto e cosa di sbagliato? 


Gli insegnati hanno 3 mesi di ferie durante l’estate! FALSO: Durante la stagione estiva nell’anno scolastico corrente (il 2021/2022) gli insegnanti italiani hanno goduto dalle 38 alle 52 giornate libere. Non sono 3 mesi ma è comunque un valore ben più altro di qualsiasi altro dipendente pubblico (che in tale periodo ottiene tra i 15 e i 25 giorni).
 
Gli insegnanti non possono scegliere il periodo di ferie! VERO ma anche FALSO: E’ vero che gli insegnanti non possono scegliere il periodo di ferie ma è anche vero che nessun dipendente pubblico e privato può scegliere il periodo di ferie autonomamente, in quanto va concordato con i colleghi ed il datore di lavoro. Gli insegnanti possono chiedere ai loro colleghi collaboratori e segretari scolastici quante settimane di luglio ed agosto o di natale hanno passato dentro scuole bollenti d’estate o gelide d’inverno mentre loro erano a casa o in qualche località di villeggiatura. 
 
Gli insegnanti hanno molte più ferie rispetto ad altri lavoratori: VERO: Il dipendente pubblico italiano ha diritto a 36 giorni di ferie l’anno, mentre come i numeri hanno appena dimostrato gli insegnanti in quest'anno scolastico hanno avuto dalle 58 alle 72 giornate di vacanza.
 
Gli insegnanti hanno tutte queste ferie perchè hanno un carico di responsabilità e di ansie maggiori! VERO ma anche FALSO: Questa argomentazione (che mi capita di sentire di frequente) oltre ad essere classista, riflette anche una mancanza di sensibilità nei confronti di altri lavoratori (non degna di un insegnante). Nessuno mette in dubbio il fatto che un docente ha un carico di responsabilità elevato. Siamo tutti d’accordo sul fatto che le classi dovrebbero essere meno affollate la retribuzione maggiore e i locali adeguati, ma siamo sicuri che tutte le altre categorie lavorative non hanno degli scazzi sul lavoro? Siamo sicuri che un bidello o un operatore ecologico non ha un carico di responsabilità altrettanto elevato? 
 
Nessuno qui vuol dire che gli insegnanti siano perennemente in vacanza. Buona parte del sistema scolastico attuale si regge sul precariato e quindi durante il periodo estivo molti docenti sono disoccupati; sappiamo bene che durante l’anno scolastico ci sono dei compiti da assolvere autonomamente (anche quando la scuola rimane chiusa perché i riscaldamenti sono rimasti spenti), però è assolutamente vero che gli insegnanti hanno più ferie di altri dipendenti della pubblica amministrazione. Nessuno in questo blog pretende che gli insegnanti lavorino ad agosto (anzi sono dell'opinione che la scuola dovrebbe aprire il primo ottobre), però dai numeri non si scappa e sarebbe un segnale di umiltà ammettere quello che c'è di vero anziché nascondersi dietro futili argomentazioni facilmente smontabili da chiunque.

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